Molti sviluppatori di giochi pensano che il termine “AAA” sia sciocco e che l’industria sia inefficiente

Autore : Max Jan 26,2025

Molti sviluppatori di giochi pensano che il termine “AAA” sia sciocco e che l’industria sia inefficiente

L'etichetta di gioco "AAA" è obsoleta e irrilevante, secondo molti sviluppatori di giochi. Inizialmente significava budget massicci, alta qualità e bassi tassi di fallimento, ora è associato a una concorrenza orientata al profitto che spesso sacrifica l'innovazione e la qualità.

Charles Cecil, co-fondatore di Revolution Studios, definisce il termine "stupido e privo di significato", una reliquia di un'epoca in cui l'aumento degli investimenti degli editori aveva un impatto negativo sul settore. Indica Skull and Bones di Ubisoft, inizialmente pubblicizzato come un titolo "AAAA", come primo esempio di questa tendenza; un decennio di sviluppo è culminato in un lancio fallito.

Le critiche si estendono anche ad altri importanti editori come EA, accusati da giocatori e sviluppatori di dare priorità alla produzione di massa rispetto al coinvolgimento del pubblico. Al contrario, gli studi indipendenti producono spesso giochi con un impatto significativamente più forte di molti titoli "AAA". Il successo di giochi come Baldur's Gate 3 e Stardew Valley evidenzia l'importanza della creatività e della qualità rispetto al semplice budget.

La convinzione prevalente è che una mentalità orientata al profitto soffochi la creatività. Gli sviluppatori sono riluttanti a correre rischi, con il risultato di un declino dell’innovazione nello sviluppo di giochi su larga scala. È necessario un cambiamento fondamentale nell'approccio per riconquistare l'interesse dei giocatori e ispirare una nuova generazione di creatori di giochi.