L'ex personale interattivo Annapurna subentra alla divisione privata

Autore : Scarlett Jan 26,2025

L

Riepilogo esecutivo

Gli ex dipendenti di Annapurna Interactive hanno acquisito Private Division, uno studio precedentemente di proprietà di Take-Two Interactive. Ciò fa seguito a un significativo esodo del personale da Annapurna Interactive nel settembre 2024 dopo il fallimento delle trattative con il CEO Megan Ellison.

Dopo un tumultuoso 2024, Annapurna Interactive, nota per aver pubblicato titoli acclamati come Stray, Kentucky Route Zero e What Remains of Edith Finch, ha visto un partenza in massa dei suoi dipendenti. Private Division, fondata nel 2017, è stata venduta da Take-Two Interactive nel novembre 2024, con l'acquirente e il futuro dello studio inizialmente sconosciuti. La vendita ha provocato licenziamenti diffusi.

Secondo il giornalista Jason Schreier, Haveli Investments, una società di private equity con sede ad Austin, ha acquistato Private Division. Secondo quanto riferito, Haveli e l'ex staff dell'Annapurna hanno collaborato per gestire il portafoglio esistente di Private Division, tra cui Tales of the Shire (previsto per marzo 2025), il franchise Kerbal Space Program e un gioco non annunciato Progetto strano.

La ristrutturazione della Divisione Private riflette le tendenze del settore

La partenza nel settembre 2024 della maggior parte dei dipendenti di Annapurna Interactive è avvenuta in seguito a un'interruzione delle trattative con il CEO di Annapurna Pictures. Sebbene l'acquisizione di Haveli abbia mantenuto circa venti dipendenti della Divisione Privata, si prevedono ulteriori licenziamenti per integrare il team dell'Annapurna. Il nome della nuova entità, la strategia a lungo termine e il potenziale per una nuova proprietà intellettuale rimangono segreti.

Questa fusione rispecchia la recente instabilità più ampia del settore dei giochi, segnata da estesi licenziamenti e chiusure di studi. L'acquisizione di Private Division da parte di un gruppo di ex dipendenti di un altro editore in difficoltà evidenzia il panorama sempre più precario del settore, caratterizzato dall'esitazione degli investitori nei confronti di progetti su larga scala ad alto rischio.